articolo di Corrado Di Martino
Ciascuno di noi, collega le immagini della propria infanzia, ad uno degli eventi culturali nazionali fra i più importanti, un fenomeno di costume che dura da 60 anni: lo ZECCHINO D’ORO.
Oggi con una punta di orgoglio, vi parleremo di questa grande “piccola” manifestazione culturale, poiché vede fra i suoi protagonisti più affermati, un musicista-paroliere stabiese: Carmine Spera. Carmine, ci racconta che quella di comporre canzoni, è una sua vecchia passione, la prima canzone, la compose a otto anni, nemmeno ne ricorda più la melodia. Poi, dopo varie vicende, in seguito alla nascita del primo figlio Giovanni, pensò che comporre musica per bambini sarebbe stato il suo futuro impegno artistico e creativo. Alcuni avvenimenti dolorosi, e i primi scarsi successi allo Zecchino d’Oro, frenarono un po’ la vena creativa. Fu la moglie, Gilda (Del Gaudio), nel 2010 a sostenerlo ed incoraggiarlo, nell’inviare la sua ultima composizione “7”.
Era già arrivata la primavera, quando un pomeriggio squillò il telefono a casa Spera, il prefisso telefonico “051” quello di Bologna, mise una certa fregola a Carmine; era l’Antoniano, la sua canzone “7” era stata scelta fra le prime 12. Il brano fu cantato dalla piccola Alice Bonfant di Capoterra (Capuderra in sardo, un comune in provincia di Cagliari), e si classificò seconda. Nel 2012, per caso in un supermercato, incontrò il maestro Giuseppe De Rosa, fra le file di pannolini e saponi per bambini, nacque un sodalizio vincente. Per la 55° edizione dello Zecchino, furono scelte due canzoni addirittura; poi, nota dopo nota, rima dopo rima, arriva la 60° edizione. L’edizione storica di quest’anno, che vedrà in finale oggi sabato 9 dicembre 2017 a partire dalle 16,35; – l’Anisello Nunù – (testo e musica di Carmine Spera), cantata dalla piccolissima Nicole Marzaroli, di Macerata, una semplicissima canzone riferita alle difficoltà della Dislessia e, Canzone Scanzonata – (di Spera, Careddu , Bussini e Baggio); cantata dal giovane palermitano Gabriele Meli, che ci dice: tutti possono cantare [?]; sono le due canzoni in finale del nostro autore di riferimento.
In bocca al lupo Carmine, da Libero Ricercatore e da tutta la cittadinanza.