Archivi tag: Maurizio Cuomo

Il Cristo Morto di Andrea Mantegna

Il Sacro Monte di Santa Maria della Pietà

a cura di Maurizio Cuomo

Nato con lo scopo precipuo del culto ai defunti e per i pietosi uffici funebri dei “confratelli”, nell’anno 1447, seppur in forma privata, venne istituito, al terziere di Scanzano, il “Sacro Monte di Santa Maria della Pietà”.

Il Cristo Morto di Andrea Mantegna

Sacro Monte di Santa Maria della Pietà (Il Cristo Morto di Andrea Mantegna)

Nelle prime Regole si legge che gli “incappucciati” (confratelli in camice bianco e mantellina nera, con le insegne della testa di morte), si radunavano nel luogo da loro eretto dall’alba al tramonto del sole, per recitare preci. Alla morte di un “fratello” gli infermieri si recavano nella sua abitazione, lo rivestivano di un camice bianco, l’avvolgevano in un lenzuolo di lino, fornito dal “Monte” per poi trasportarlo nella cripta per il canto dei salmi e la celebrazione della S. Messa. Continua a leggere

Il Santuario della Basilica di Pozzano

articolo a cura di Maurizio Cuomo

Il Santuario della Basilica di Pozzano

Il Santuario della Basilica di Pozzano (foto M. Cuomo)

In prossimità del rinomato Cantiere Navale stabiese, a ridosso della strada Panoramica che da Castellammare conduce a Sorrento, sorge (sulla omonima collina) il Santuario della Basilica di Pozzano. Probabilmente ciò che ha dato luogo al toponimo Pozzano, è il celebre pozzo (attualmente conservato nell’ipogèo della Basilica), nel quale fu rinvenuta la sacra tela con l’immagine della Madonna (secondo gli storici, opera risalente ad epoca compresa tra l’XI e il XIII secolo). Continua a leggere

lettere alla redazione

Lettere alla Redazione (anno 2018)

Lettere alla Redazione

Lettere alla Redazione


Martedì, 9 ottobre 2018  (prof. Gianfranco Vanacore)

Buongiorno, sono un docente di Tecnologi della Scuola Secondaria e sto realizzando con i ragazzi una ricerca sull’acqua e il nostro territorio per un progetto Erasmus. Vi sarei grato se poteste concederci liberatoria per l’utilizzo di foto tratte dal vostro bel sito, in particolare quelle relative alla sorgente dell’ Acqua Santa, a Faito, ovviamente citando la fonte.

Rimango a disposizione per chiarimenti. Gianfranco Vanacore.

LR risponde:

Gentile Prof. Vanacore, nessun problema, utilizzi tranquillamente le immagini. Oltre alla citazione di autore e fonte (veda modalità nel nostro disclaimer), quando il progetto verrà ultimato, vogliate usarci anche la cortesia di metterci a conoscenza di ulteriori info relative al lavoro effettuato dai ragazzi. In tal modo avrei piacere di pubblicizzarlo anche su liberoricercatore.it, a beneficio dei nostri lettori. La presente valga come liberatoria all’utilizzo delle immagini richieste.

Cordiali saluti. Maurizio Cuomo (Direttore Responsabile di LR)

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Crocifisso di Piazza Orologio (foto Maurizio Cuomo)

L’antico Crocifisso di piazza “Orologio”

articolo di Maurizio Cuomo

Piazza Orologio (foto Maurizio Cuomo)

Piazza Orologio (foto Maurizio Cuomo)

A pochi giorni dall’avvenuta messa in posa dell’antico Crocifisso (operazione ritardata per i lavori di rifacimento della facciata del palazzo) di piazza “Orologio”, già piazza Mercato, luogo che la toponomastica stradale, oggi, riconosce ufficialmente come piazza Cristoforo Colombo, mi è doveroso spendere qualche parola per informare, della pregevole iniziativa, grazie alla quale oggi si può ammirare nuovamente questa antica opera lignea in esposizione.
Ma procediamo per gradi, soprattutto per dare il giusto merito a colui che ha fortemente voluto il restauro ed il ripristino espositivo in loco del Crocifisso.
Come molti di voi sapranno, il Crocifisso è mancato alla naturale esposizione per numerosi anni, perché conservato in ambiente chiuso per preservarlo da una possibile rovinosa fine, in attesa dei fondi necessari per operare un opportuno restauro conservativo. Continua a leggere

Teatro stabiese anni '30

Teatro anni ’30 a Castellammare

articolo di Maurizio Cuomo

Non so se capiterà anche a voi, ma in tutta sincerità le fotografie d’epoca messe a nostra disposizione dalla signora Antonietta D’Orsi, mi hanno letteralmente entusiasmato. Non conosciamo i nomi di tutti i soggetti in posa, sappiamo solo che facevano parte di un gruppo teatrale stabiese degli anni ’30 e ciò merita considerazione e la piena ospitalità sul nostro LiberoRicercatore.it

In data 15 agosto 2008, la signora Antonietta ci ha inviato due fotografie chiedendo la relativa pubblicazione nella rubrica “Immagini della memoria”, ecco il suo messaggio:
“Foto della memoria: Invio queste foto antiche di mio nonno Vincenzo Raiola con la sua compagnia teatrale degli anni ’30 (Credo!) Non so essere più precisa perché sono passati più di quarant’anni dalla sua morte. Vi saluto con simpatia e vi ringrazio. Antonietta D’Orsi”.

Gruppo teatrale stabiese

Teatranti stabiesi anni ’30 (foto di gruppo)

Le immagini erano troppo particolari e interessanti per non chiedere maggiori informazioni, per cui su nostra espressa richiesta la signora Antonietta ha gentilmente fornito ulteriori dettagli descrittivi, ecco in calce la e-mail di risposta da noi ricevuta in data 17 agosto 2008:
“Gentilissimo Maurizio, mio nonno Vincenzo Raiola nacque a Boscotrecase, ma è vissuto sempre a Castellammare di Stabia ed è stato uno dei primi “Sarchiapone” della “Cantata dei pastori” nella compagnia diretta dal maestro Antonio Giordano alla quale appartenevano anche i signori Michele Pattipaglia, Francesco Quaglia, Francesco Abanni, Pasquale Esposito. Mi è stato detto che all’epoca si esibivano nei locali della Democrazia Cristiana a piazza Municipio. Non so se nelle foto inviate vi siano le persone citate. Preciso che nella foto di gruppo dove si vede un giardino mio nonno è il quarto a sinistra, accanto al signor Pasquale Esposito che è il più alto al centro della foto. Lo sguardo di mio nonno è rivolto verso di lui. L’altra foto è stata scattata su un palcoscenico, ma non so a quale commedia si riferisca. Se pubblicando queste foto qualcuno può riconoscere altre persone e dare altre notizie ne sarei molto lieta. La ringrazio infinitamente per l’interesse. Antonietta D’Orsi”.

Teatro stabiese anni '30

La compagnia teatrale in posa sul palcoscenico (foto: Dilettante Catello Barbato – C.mare)

Lettera del compianto Beppe Cuomo (dalla Florida): “Caro Maurizio, ho guardato le foto spedite dalla sig.ra D’Orsi. In quella dei teatranti, quello più alto al centro è mio padre Gaetano, che interpretava “RAZZULLO”, e non Pasquale Esposito (il fratello di mia madre, che era poi il diavolo Belfagor). Essendo la cantata dei pastori una grande tradizione nella mia famiglia (pensa che le due sorelle di mia madre una era la madonna l’altra l’angelo; mia madre non recitava, ma era addetta a preparare il paniere col cibo che Razzullo e Sarchiapone, affamati com’erano, mangiano nella rappresentazione), il nome di Vincenzo Raiola mi suona familiare, ma ero troppo piccolo o addirittura non ancora nato. L’unico che potrebbe saperne di più è mio fratello Enzo Cuomo, che vive a Castellammare e tutti conoscono per aver dedicato una vita alla Città. Un augurio per un futuro sempre migliore ed un caro saluto a tutti gli amici del sito. Beppe Cuomo (17 settembre 2009 –  Florida)”. 


N.B.: la presente pubblicazione non vuole essere il classico articolo, bensì un invito rivolto a tutti i nostri affezionati visitatori: “Se nelle immagini pubblicate, riconoscete qualcuno del gruppo, o meglio ancora, se avete informazioni più dettagliate di questo gruppo teatrale, non esitate a contattarci, con le vostre testimonianze si spera di poter approfondire ed ampliare le pochissime informazioni già in nostro possesso”.

P.S.: si ringrazia la signora Antonietta D’Orsi per la gentilissima concessione delle immagini e per la spontanea preziosa collaborazione.