Archivi tag: Maurizio Cuomo

Un nuovo giro sulla “giostra”

testo e foto di Maurizio Cuomo

Nella speranza che la vera politica esista ancora e nella piena convinzione che candidarsi politicamente sia un atto d’amore verso gli altri e non “un giro in giostra” per il proprio tornaconto…

Giostre di Castellammare di Stabia: altro giro altra corsa... alla poltrona!!! (foto Maurizio Cuomo)

Giostre di Castellammare di Stabia: altro giro altra corsa… alla poltrona!!! (foto Maurizio Cuomo)

A tutti gli aspiranti politici stabiesi ed in particolar modo a tutti coloro che hanno fallito nella scorsa consiliatura (avidi personaggetti che quest’anno vengono a ri-candidarsi senza “scuorno”), liberoricercatore.it, portale web notoriamente apartitico per scelta presa, offre un bel giro virtuale nella storica giostra posta in Villa Comunale, con l’auspicio che la visione degli scorci cittadini dipinti sui pannelli che ne compongono la struttura, possa servire, se non altro, a risvegliare un po’ di amor di terra natìa!!!


Prego signore e signori, si accomodino… Continua a leggere

La Cassarmonica di Cesena (foto M. Greco)

La Cassarmonica… in un paese civile!

articolo di Maurizio Cuomo

“Cassarmonica: gioielli architettonici a confronto”… carissimi stabiesi quest’oggi vi giro per doverosa conoscenza la brevissima email/segnalazione di Massimiliano Greco, questo il testo:

“Caro Maurizio, mi trovo a Cesena da mia sorella e passeggiando per la città che trovo? La cassarmonica. Più bassa ma somigliante alla nostra ed immersa nel verde di un mini parco, più o meno grande quanto villa Gabola, sito nel centro storico della città. Ma cosa importante, è tenuta a dovere e non risulta vandalizzata da scritte e pallonate. Un caro saluto e buona domenica. Massimiliano”.

la Cassarmonica di Cesena, involontaria protagonista del nostro disappunto!!!

La Cassarmonica di Cesena (foto M. Greco)

La Cassarmonica di Cesena (foto M. Greco)

A completare la segnalazione, sottopongo alla vostra attenzione altre due immagini: Continua a leggere

Il sampietrino di Portocarello

articolo di Maurizio Cuomo

Quella che a breve mi accingo a raccontare è la storia di un sampietrino molto particolare che a sua volta racconta la storia di un luogo per alcuni stabiesi molto caro e ancora poco conosciuto: Portocarello.

Il sampietrino di Portocarello (foto Ferdinando Fontanella)

Il sampietrino di Portocarello (foto Ferdinando Fontanella)

Di Portocarello e della sua storia abbiamo già ampiamente parlato in un precedente articolo, (che qualora non vi fosse capitato a taglio, vi esorto a leggere per maggiori approfondimenti, questo il link diretto alla pagina: La Torre di Portocarello), per cui, non volendomi ripetere, focalizzerò questo breve articolo interamente sul nostro sampietrino.

Faccio un inciso breve, ma doveroso, la presente intuizione, ovvero che questo particolare sampietrino possa appartenere alla fortificazione di Portocarello, venne al nostro naturalista Nando Fontanella, quando, steso al sole sulla battigia del mare in cerca di refrigerio, nel delirio della calura di una torrida giornata estiva, prendendo in mano uno di questi manufatti, tutto ad un tratto venne assalito da un pensiero costante: perché in tanti chilometri di costa queste particolari pietre sono presenti solo alla calcina? Continua a leggere

Lo Scoglio di Rovigliano

( articolo di Maurizio Cuomo )

Lo scoglio di Rovigliano (foto Salvatore Avella)

Lo scoglio di Rovigliano (foto Salvatore Avella)

Un po’ di storia…

A circa cinquecento metri dalla foce del fiume Sarno e ben visibile dalla costa, sorge l’isolotto di Rovigliano. Si suppone che su di esso, in tempi remoti risalenti ad epoca romana, fu costruito un tempio in onore di Ercole suo fondatore. Continua a leggere

La lamiera alla “terza passatora”

Escursionisti stabiesi

( Immagini itineranti )

La lamiera - Sullo sfondo Pozzano (foto Maurizio Cuomo)

La lamiera – Sullo sfondo Pozzano (foto Maurizio Cuomo)

Le immagini in galleria sono tutte coperte da diritto d’autore (© www.liberoricercatore.it), per un’eventuale utilizzo, di qualsiasi ambito sia, è richiesta la citazione della fonte (foto: Escursionisti stabiesi, tratte dal portale www.liberoricercatore.it), previo liberatoria da richiedere in ogni caso a liberoricercatore@email.it.


La lamiera alla “terza passatora”

( Scheda tecnica del percorso )

Itinerario:
Castello Medioevale – Strada Arcangelo Raffaele – Antica “Casèlla a ‘o monte” – Lamiera alla terza “passatora”.

Durata:
2 ore e 30 minuti (compreso soste di rilevamento).

Lunghezza:
3,5 km circa.

Difficoltà:
E (Escursionistica – media difficoltà).

Dislivello:
400 mt.

Coordinate lamiera:
Latitudine: 40° 40′ 55,80” – Longitudine: 14° 28′ 11,73”

Tipo di percorso:
Questa località è davvero singolare sia per la differente tipologia di vegetazione presente, che per le caratteristiche morfologiche del suolo. Il percorso, infatti, parzialmente ombreggiato ed in alcuni tratti fortemente soleggiato, attraversa boscaglie e zone rade, snodandosi su di un sentiero con piano di calpestio misto: pietroso, roccioso e a gradoni di roccia ripidi e scoscesi. Il tratto finale, quello in prossimità della lamiera è caratterizzato da un sentiero poco visibile che attraversa il fitto bosco.

Punti d’acqua:
Non presenti

Segnaletica:
Presente nella parte iniziale e mediana del percorso segnaletica bianco/rossa C.A.I. di vario tipo.

Tipo di vegetazione:
Macchia mediterranea e Bosco misto ceduo.

Punti d’interesse:
Straordinari gli aspetti naturalistici e paesaggistici che il percorso offre. L’escursionista che intraprende questo sentiero è costantemente accompagnato dalla bellezza mozzafiato del golfo di Napoli ed ha l’opportunità di osservare con calma ciò che la natura ci offre, come il volo leggiadro del Macaone, il balzo fulmineo di un Ragno saltatore, e il tranquillo “sonno” estivo della Chiocciola zigrinata.

Osservazioni:
La lamiera venne impiantata dagli operai del cantiere navale di Castellammare di Stabia, per uno scopo ben preciso, essa infatti, è uno dei tre riferimenti di terra ferma di cui si tiene conto durante le prove di bordo (le prove di velocità e di potenza dei motori delle navi appena varate). Altri due di questi riferimenti di terra ferma dovrebbero essere ancora presenti in due località della Penisola Sorrentina.

Galleria Fotografica

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