Otto mesi in Italia 1849
di Giuseppe Zingone
Oggi Castellammare ha un ruolo molto marginale rispetto al passato. A livello turistico è quasi scomparsa ed evito di rifare il solito elenco; dal punto di vista politico, nessuno è riuscito mai a far decollare questa città, eppure le risorse (almeno quelle naturali) c’erano tutte. Qualche volta leggo i “post” che si succedono in rete, su questo meraviglioso luogo che è la mia terra. Inevitabilmente m’imbatto in commenti politici o denigratori nei confronti di quelli che hanno amministrato. Ma dove eravamo noi che abbiamo permesso questo scempio? Noi che abbiamo rinnegato le scelte (anche morali) fatte dai nostri avi. Siamo certi che i nostri colori, quando abbiamo contrassegnato la scheda elettorale, (oggi regna il pericolosissimo astensionismo) erano la scelta migliore possibile? A cinquant’anni suonati, credo che abbiamo lasciato una magrissima eredità ai nostri figli, un scarso senso civico e un remoto rispetto per il prossimo. Inoltre dovremmo coscienziosamente chiederci: Quale contributo positivo ho dato alla mia Città? Ed è per questo che pur essendo assente dal territorio, cerco in ogni modo di preservarne la memoria. Continua a leggere