a cura di Giuseppe Zingone
Eravamo giovani davvero giovani nell’autunno del 1989 quando conobbi questo religioso, un salesiano del Nord Italia, allora le distanze contavano ancora, ma lui aveva fatto un percorso opposto a quello dell’epoca, si era calato nel Meridione d’Italia, nella provincia di Napoli a Castellammare di Stabia, dove conobbe la morte. Don William Rabolini dimorava nella casa dei salesiani che oggi non è più. Grazie alle suore Stimmatine ed alle mie amiche della Parrocchia della Pace potei incontrarlo per parlare di fede, una sconosciuta che sfuggiva alla mia realtà quotidiana fatta di piccole cose concrete come il pane, la scuola, gli amici. Ciononostante mi suscitava una serie di domande alle quali non trovavo risposta. Ed è chiaro che le risposte poteva darmele solo chi quell’argomento cioè la fede lo conosceva a menadito. Una volta una suora Stimmatina suor Elisabetta ci disse: “Due vuoti messi insieme generano un grande vuoto” e del resto visto che ero io a chiedere aiuto, un po’ di umiltà non mi faceva male. Continua a leggere