Dal Torrione al Palazzo Spagnuolo
(1790 -1857)
( articolo di Gelda Vollono & Lino Di Capua )
articolo del 24/04/2022
Castellammare di Stabia aveva una cinta muraria che partiva dall’attuale piazza Principe Umberto I° e, percorrendo la linea di costa, arrivava fino a piazza Fontana Grande, da dove risaliva fino al Castello. Lungo il suo perimetro erano posizionate alcune torri costiere, tra le quali quella del Quartuccio, costruita nel 1346. Nel 1798, con l’abbattimento della muraglia rimasero solo le torri, pertanto il 13 aprile 1802 il Comune (Generale Direzione), con atto del notaio Vincenzo Maria Bruni[1], vendette la Torre del Quartuccio, Torrione[2], al sig. Michele Stanzione[3]. Per la perizia di stima era stato incaricato l’arch. Catello Trojano[4] che valutò “l’area della Torre di palmi[5] 49,5 per 37,5 (ca. 12,87×9,75mq=125,5mq), comprese le grossezze dei muri”[6] (fig.1).
Insieme alla già menzionata Torre si cedette anche una porzione di suolo a seguire di lunghezza palmi 24 (ca. 6,24 m), per cui le due suindicate lunghezze risultarono essere di palmi 73,5 (ca. 19,45 m). Continua a leggere