Una pianta inedita della Contrada di Fontana Grande del 1891
di Salvatore Gallo
Nel corso di ricerche condotte presso l’Archivio di Stato di Napoli intorno ad altri argomenti a me cari di prossima pubblicazione, rinvenivo una pianta inedita della contrada di Fontana Grande di Castellammare di Stabia risalente al 1891, che, sebbene di datazione relativamente recente, si segnala per la sua dovizia di particolari legata ad un rapporto di scala particolarmente favorevole di 1:250, che le consente d’abbracciare un’area che dalla fontana propriamente detta si spinge sino alla chiesa di Porto Salvo. La meticolosità del livello di dettaglio della pianta discende dalle finalità per cui essa venne redatta: fu infatti elaborata dall’ingegnere napoletano Annibale Corradi chiamato come consulente d’Ufficio presso la corte d’Appello di Napoli nell’ambito del procedimento civile intercorso tra il sig. Alessandro Cascone, proprietario dell’antico mulino insistente nell’area, e l’amministrazione comunale di Castellammare di Stabia. Fedele alla sua impostazione ingegneristica più che architettonica, la planimetria, che risulta eseguita ad inchiostro su carta telata, riporta con accuratezza non solo i perimetri dei fabbricati che sull’area si affacciavano ma anche l’articolato sistema di sottoservizi di natura idraulica corrente nel sottosuolo dell’area stessa, che formava evidentemente l’oggetto della perizia.