“Paradossalmente nella Città delle Acque, il verde pubblico muore di sete”
L’acqua è indispensabile per la vita, non se ne può fare a meno, è una cosa risaputa. Gli unici a non esserne consapevoli sembrano gli amministratori di Castellammare di Stabia, proprio loro che di acqua a disposizione ne hanno in quantità. Basta farsi un giro per le vie della città per rendersi conto dei disastrosi effetti della sciagurata gestione del verde pubblico che, sommata alla torrida estate 2010, ha causato la morte di una indefinibile quantità di piante, oggi tutte secche per mancanza d’acqua. Qualcuno ironicamente inizia a parlare di “marrone pubblico”, visto che ormai il verde non è più il colore predominante delle piante che “adornano” la città. La scena più desolante, che meglio inquadra questa triste realtà, si osserva proprio sotto le finestre di Palazzo Farnese, le fioriere – che “abbelliscono” il selciato di Piazza Giovanni XXIII – ospitano piante di bosso secche e moribonde che, purtroppo, da mesi non ricevono nessun tipo di cura. Continua a leggere