a cura del prof. Luigi Casale
Pneumatico (“il pneumatico”: sostantivo) è la ruota dell’auto, della bici, ecc.; non la ruota compatta, di legno o di metallo, o cerchiata da anello di ferro oppur di gomma, ma la ruota che si gonfia, detta anche camera d’aria. Infatti l’aggettivo pneumatico significa proprio “gonfiabile”. È pneumatico, perciò, qualche cosa di gonfiabile, fosse anche un palloncino. (La particella “pneuma…” è anche il prefisso per indicare tutto ciò che riguarda i polmoni). La parola “pneumatico” è l’adattamento italiano dell’aggettivo greco pneumatikóV (pneumaticòs = che riguarda lo spirito, il soffio). Si tratta di una parola dotta – concetto già illustrato altre volte in questa rassegna – cioè di una parola recuperata dalle lingue classiche, scelta per chiamare, denotare, definire, una nuova realtà (in questo caso un nuovo prodotto industriale, frutto di una invenzione: la ruota gonfiabile) sottraendo la parola al suo, ipotetico o reale, processo di trasformazione evolutivo. Cioè, a tutte le modificazioni che nel corso del tempo si fossero eventualmente applicate alla storia del vocabolo. Pneuma (pneuma = spirito) è soffio e spirito; e la lingua italiana per queste realtà (referenti) ha le due parole or ora citate: soffio, spirito. E pnew (pnéo = io soffio) è il verbo da cui deriva il sostantivo pneuma. Ma tra i nomi di derivazione latina o di derivazione greca, nella lingua italiana si sono conservate altre parole che significano: soffio, vento, spirito, anima, soffio vitale, respiro, ecc., o ad esse collegate. Eccole: pnew (soffiare), pneuma (soffio, spirito), pneumwn (che diventa anche pleumwn : polmone); anemoV (vento); spiro (io soffio), spiritus (brezza, soffio, spirito); animus (mente, spirito, coscienza), anima (soffio, vento, principio vitale), animal (vivente). E aggiungerei anche pleura (pleura).
L.C.