articolo di Massimiliano Greco
Castellammare di Stabia vanta un’antica e radicata tradizione del presepe napoletano, per la collezione di pastori del ‘700 conservati nel Duomo, per la presenza di famiglie che hanno o hanno posseduto collezioni di pastori napoletani di grande pregio e per una folta schiera di artisti ed artigiani, alcuni di grande fama, che si sono dedicati e si dedicano tuttora all’arte del presepe.
Tra i presepisti Stabiesi, un ruolo di spicco occupa di diritto don Antonio Esposito, un sacerdote schivo e riservato, il mago della micro miniatura, come lo ha definito il Prof. Angelo Stefanucci, presidente dell’Associazione Italiana Amici del Presepio.
Nato nel 1917, attratto dalla vocazione religiosa entra nell’ordine dei Barnabiti per poi passare al clero diocesano. Si cimenta nella realizzazione dei presepi per puro caso; è il Natale del 1941 e per sfogare in qualche modo il dolore per la perdita della mamma, decide di realizzare un presepe in una piccola scatola. Continua a leggere