a cura di Maurizio Cuomo
Per trattenerne il ricordo e renderne futura memoria, trascrivo a seguire, un brevissimo articolo d’epoca (segnalatomi da mio cugino Giuseppe Zingone), nel quale si racconta in maniera quasi telegrafica ed asettica, di una tragedia occorsa nella nostra Castellammare. Si noti che quelli che potrebbero sembrare errori o refusi di scrittura, sono invece una trascrizione fedele del testo, operata (tale e quale) in maniera di lasciare inalterato il fascino della scrittura e della cronaca dell’epoca. Buona cultura stabiana a tutti!!!
Scoglio di Rovigliano (cartolina d’epoca)
Un battelletto di Torreannunziata, mentre vi faceva ritorno da Castellammare nel giorno 6 del corrente, sorpreso da subitanea burrasca naufragò presso al Forte Rivigliano. L’unico marinaro che il governava per nome Salvatore Ajello, perì per effetto di tale disastro; nè se ne potè rinvenire il cadavere.
Gli orti di Schito (Francesco Filosa)
Uno de’ fulmini scoppiati, durante il temporale, colpì frattanto nelle contrade di Schito un pagliajo, ove per iscansar la pioggia eransi ricoverati quattro individui. Tre di essi ne restarono illesi, ma una infelice per nome Nunziata Piedipalumbo ne rimase disgraziatamente estinta. È questa una pruova di più che in tali casi è meglio soffrir la pioggia e tenersi ne’ luoghi aperti, che il rifuggirsi ne’ pagliaj o sotto degli alberi.
Note: