articolo di Maurizio Cuomo
Quella che a breve mi accingo a raccontare è la storia di un sampietrino molto particolare che a sua volta racconta la storia di un luogo per alcuni stabiesi molto caro e ancora poco conosciuto: Portocarello.
Di Portocarello e della sua storia abbiamo già ampiamente parlato in un precedente articolo, (che qualora non vi fosse capitato a taglio, vi esorto a leggere per maggiori approfondimenti, questo il link diretto alla pagina: La Torre di Portocarello), per cui, non volendomi ripetere, focalizzerò questo breve articolo interamente sul nostro sampietrino.
Faccio un inciso breve, ma doveroso, la presente intuizione, ovvero che questo particolare sampietrino possa appartenere alla fortificazione di Portocarello, venne al nostro naturalista Nando Fontanella, quando, steso al sole sulla battigia del mare in cerca di refrigerio, nel delirio della calura di una torrida giornata estiva, prendendo in mano uno di questi manufatti, tutto ad un tratto venne assalito da un pensiero costante: perché in tanti chilometri di costa queste particolari pietre sono presenti solo alla calcina? Continua a leggere