Acqua Stabia, caldo e dolori
di Giuseppe Zingone
Troppa estate, fa caldo mi sento come un raviolo cotto al vapore. Sudate interminabili hanno l’unico scopo di minare il nostro stato di salute, altro che freddo, dolori, geloni. Datemi almeno un mese d’inverno in estate ed avrete per sempre la mia gratitudine. Ma non è una cattiveria?
Attendi per un anno l’agognato periodo delle vacanze estive, tra sogni e progetti e gli unici bagni che fai sono sul materasso della tua camera da letto. Boccheggi tra ventilatori, finestre aperte, condizionatori e che ci guadagni, una notte di ribaltamenti altro che salti mortali, poi quando il caldo allenta la morsa e vorresti riposarti realmente è già troppo tardi, l’inesorabile sveglia ti distrugge totalmente. È sopraggiunto un altro giorno da dimenticare!