( a cura di Maurizio Cuomo )
Itinerario guidato alla scoperta di immagini votive, antiche e recenti, presenti sul territorio stabiese, traccia indiscussa di una fervente devozione popolare.
Edicole sacre votive – Zona Collinare
Terno Patre
Da una ricerca effettuata dallo stabiese Francesco Paolo Cimmino, risulta che la cosiddetta edicola del Terno Patre, risale certamente ai primi dell’800.
Posta in via San Basile e da sempre curata da Lucia Villani, moglie di Liberato Cosenza e prima di lei da Antonio Cosenza e da don Enrico Cosenza, col terremoto dell’80 e l’abbandono questa cappella ebbe a diventare un rudere. Anni dopo per la solerzia e la devozione di un imbianchino del centro antico (grato per aver ricevuto la guarigione della moglie, reduce da un importante intervento operatorio in America), la cappella fu restaurata. All’atto della ristrutturazione, nella cappella venne posto al suo interno il quadro (immagine a seguire) a firma di Brisco Giacomo, messo lì da Concetta Lauritano che per devozione volle sostituire l’originario affresco che il tempo aveva distrutto. Nel dipinto di buona fattura vi è raffigurata la Ss. Trinità, anticamente definita “Terno Patre”, soggetto sacro al quale è dedicata la cappellina. Continua a leggere