articolo di Maurizio Cuomo
Non so se capiterà anche a voi, ma in tutta sincerità le fotografie d’epoca messe a nostra disposizione dalla signora Antonietta D’Orsi, mi hanno letteralmente entusiasmato. Non conosciamo i nomi di tutti i soggetti in posa, sappiamo solo che facevano parte di un gruppo teatrale stabiese degli anni ’30 e ciò merita considerazione e la piena ospitalità sul nostro LiberoRicercatore.it
In data 15 agosto 2008, la signora Antonietta ci ha inviato due fotografie chiedendo la relativa pubblicazione nella rubrica “Immagini della memoria”, ecco il suo messaggio:
“Foto della memoria: Invio queste foto antiche di mio nonno Vincenzo Raiola con la sua compagnia teatrale degli anni ’30 (Credo!) Non so essere più precisa perché sono passati più di quarant’anni dalla sua morte. Vi saluto con simpatia e vi ringrazio. Antonietta D’Orsi”.
Le immagini erano troppo particolari e interessanti per non chiedere maggiori informazioni, per cui su nostra espressa richiesta la signora Antonietta ha gentilmente fornito ulteriori dettagli descrittivi, ecco in calce la e-mail di risposta da noi ricevuta in data 17 agosto 2008:
“Gentilissimo Maurizio, mio nonno Vincenzo Raiola nacque a Boscotrecase, ma è vissuto sempre a Castellammare di Stabia ed è stato uno dei primi “Sarchiapone” della “Cantata dei pastori” nella compagnia diretta dal maestro Antonio Giordano alla quale appartenevano anche i signori Michele Pattipaglia, Francesco Quaglia, Francesco Abanni, Pasquale Esposito. Mi è stato detto che all’epoca si esibivano nei locali della Democrazia Cristiana a piazza Municipio. Non so se nelle foto inviate vi siano le persone citate. Preciso che nella foto di gruppo dove si vede un giardino mio nonno è il quarto a sinistra, accanto al signor Pasquale Esposito che è il più alto al centro della foto. Lo sguardo di mio nonno è rivolto verso di lui. L’altra foto è stata scattata su un palcoscenico, ma non so a quale commedia si riferisca. Se pubblicando queste foto qualcuno può riconoscere altre persone e dare altre notizie ne sarei molto lieta. La ringrazio infinitamente per l’interesse. Antonietta D’Orsi”.
Lettera del compianto Beppe Cuomo (dalla Florida): “Caro Maurizio, ho guardato le foto spedite dalla sig.ra D’Orsi. In quella dei teatranti, quello più alto al centro è mio padre Gaetano, che interpretava “RAZZULLO”, e non Pasquale Esposito (il fratello di mia madre, che era poi il diavolo Belfagor). Essendo la cantata dei pastori una grande tradizione nella mia famiglia (pensa che le due sorelle di mia madre una era la madonna l’altra l’angelo; mia madre non recitava, ma era addetta a preparare il paniere col cibo che Razzullo e Sarchiapone, affamati com’erano, mangiano nella rappresentazione), il nome di Vincenzo Raiola mi suona familiare, ma ero troppo piccolo o addirittura non ancora nato. L’unico che potrebbe saperne di più è mio fratello Enzo Cuomo, che vive a Castellammare e tutti conoscono per aver dedicato una vita alla Città. Un augurio per un futuro sempre migliore ed un caro saluto a tutti gli amici del sito. Beppe Cuomo (17 settembre 2009 – Florida)”.
N.B.: la presente pubblicazione non vuole essere il classico articolo, bensì un invito rivolto a tutti i nostri affezionati visitatori: “Se nelle immagini pubblicate, riconoscete qualcuno del gruppo, o meglio ancora, se avete informazioni più dettagliate di questo gruppo teatrale, non esitate a contattarci, con le vostre testimonianze si spera di poter approfondire ed ampliare le pochissime informazioni già in nostro possesso”.
P.S.: si ringrazia la signora Antonietta D’Orsi per la gentilissima concessione delle immagini e per la spontanea preziosa collaborazione.