( articolo di Maurizio Cuomo )
Ritenendo di fare cosa utile e gradita, quest’oggi vorrei dedicare questo spazio per porre alla vostra attenzione la cronaca di un paio d’ore che ho avuto l’onore ed il piacere di trascorrere con due persone speciali.
Un paio d’ore trascorse con due persone speciali
Castellammare di Stabia, terra natìa del “ma che tengo ‘a vedè’!”, una volta tanto, diventa palcoscenico di una meritoria, quanto singolare iniziativa.
Giovanni Iacone e Leopoldo Mas, operatori ecologici di professione, da circa un mese sono protagonisti di un vero e proprio atto di amore per la loro città: la pulizia del castagneto che accoglie il cosiddetto “parco delle quattro fontane“, luogo dai nobili trascorsi situato a ridosso della maestosa reggia di Quisisana.
“Luogo del cuore“, caduto in disgrazia, “Fontana del re“, a pieno titolo, simbolo del degrado stabiese, diviene per l’ennesima volta oggetto di attenzione e di amorevoli premure. Giovanni e Leopoldo, da un mese, noncuranti della naturale stanchezza, smontano dal turno lavorativo notturno (ore 24.00 – 06.00 del mattino), e senza neppure smettere di dosso la tuta di ordinanza della Multiservizi di Castellammare, armati di pala e rastrello, si recano nella tenuta di castagni di Quisisana, per ripulirla ad oltranza. Un sacrificio fuori dall’ordinario (nel loro perseverare, Gianni e Leo, hanno sacrificato anche le ferie estive) meritevole di attenzione che fa bene all’ambiente, ma soprattutto al cuore.
“Non siamo degli eroi – spiega Gianni – vogliamo solo dare il buon esempio… giornalmente il nostro lavoro ci pone contro una realtà assurda: le piccole discariche che insistono in taluni punti della città, da noi bonificate in continuazione che dalla sera alla mattina, sistematicamente vengono occupate nuovamente dai cumuli di rifiuti, e i sacchetti abbandonati a destra e a manca, nonostante si possa conferire comodamente con il “porta a porta”, palesano un modus vivendi controverso e uno stato mentale assurdo di alcuni cittadini, che va fuori da ogni logica! L’iniziativa che abbiamo intrapreso vuole essere un simbolico, sano gesto di protesta nei confronti di questi individui che con il loro agire recano il più profondo disprezzo per la nostra città”. Una breve pausa di riflessione, fa seguito alle durissime parole di Gianni, poi mentre c’incamminiamo lungo uno dei vialoni, il silenzio che pervade i miei più bui pensieri, viene rotto da Leopoldo (coprotagonista della singolare iniziativa), che prende la parola:
“Lo stato vergognoso in cui versava questo luogo, nonostante la radicale pulizia, operate a inizio anno da Legambiente (Circolo Stabiae-Gragnano) e soprattutto l’idea di poter restituire in modo duraturo alla nostra Castellammare, un luogo della memoria, tanto celebre, quanto bistrattato, ci è balenata per la testa circa tre mesi fa. Timorosi di prendere iniziative troppo avventate, abbiamo, però, accantonato il progetto fin quando Francesco Russo (consigliere comunale in carica), facendo da gentile tramite ci ha messo in contatto con l’Assessore all’Ambiente Corrado che entusiasta della nostra proposta di volontariato ha autorizzato i lavori. La Multiservizi di Castellammare da sempre sensibile al sociale ha poi sponsorizzato il progetto, impiantando 7 postazioni di raccolta (con carrellati per organico, vetro e plastica) e mettendo a disposizione mezzi e attrezzature utili alla scerbatura e alla pulizia. Questo è stato un po’ l’iter d’inizio lavori, ci ha rammaricato e non poco, poi, vedere che nel concreto le due associazioni (CEMS e ROSS), che inizialmente avevano appoggiato il nostro progetto, dopo soli pochi giorni si siano tirate indietro, facendo così gravare esclusivamente su noi due l’intera opera di volontariato. La nostra, però, non è un’operazione di “facciata”, noi siamo abituati al duro lavoro e crediamo realmente nella validità di ciò che oggi facciamo nella speranza che il nostro sacrificio possa essere da sprono e da esempio per altri stabiesi che come noi amano Castellammare”.
Questo in sintesi il pensiero di Gianni e Leo, la cui meritoria iniziativa, ha catturato anche l’attenzione del Sindaco di Castellammare di Stabia, tanto da spingerlo a recarsi di persona sul posto, per un personale ringraziamento. Un gesto altrettanto simbolico, quello dell’avv. Nicola Cuomo, sindaco da pochi mesi, che nella mattinata di giovedì 29 c.m., incontrando i volontari ha denotato quanta sensibilità e attenzione lui abbia anche per le problematiche ambientali. Una politica dei piccoli passi, quella del primo cittadino stabiese, volta ad “incontrare e ad ascoltare” di persona, per comprendere e capire direttamente sul campo quali siano le reali problematiche territoriali. A seguito di un rapido sopralluogo, camminando e discorrendo il Sindaco Nicola Cuomo ha così illustrato alcuni possibili progetti, poi, prima di congedarsi per altri impegni già presi, ha tenuto a sottolineare quanto oggi l’Amministrazione stabiese punti sul sano volontariato “…perché solo con esso, con la sensibilizzazione e con atti concreti riusciremo a invertire la rotta deleteria imbroccata negli ultimi anni”. Poi i rituali ringraziamenti, una fugace stretta di mano e via per un altro sicuro annoso appuntamento di agenda…
(Maurizio Cuomo)